terapia_onde_urto

La terapia con ONDE D’URTO viene utilizzata in fisioterapia per il trattamento di numerosissime patologie sia acute (epicondiliti, tendiniti, infiammazioni della cuffia dei rotatori), sia croniche (speroni ossei, fascite plantare cronica, infiammazioni croniche).
Il trattamento sfrutta l’utilizzo di onde sonore ad altissima intensità (circa 100 volte superiori ad una classica ecografia) che entrando in contatto con i tessuti corporei generano tre effetti distinti, ma tra loro collegati:

– Riduzione dell’infiammazione locale
– Neoformazione di vasi sanguigni
– Stimolazione dei processi riparativi

L’applicazione delle onde d’urto a livello osseo determina una reazione di tipo osteogenetico e una vascolare, responsabili del rimodellamento osseo: è proprio per questo motivo che sono considerate il trattamento d’élite degli speroni. Lo stimolo ricevuto dall’osso determina un’attivazione dei meccanismi che portano ad eliminare il surplus di osso presente, ripristinandone la corretta morfologia.
Lo sperone osseo, o osteofita, è una piccola formazione ossea a forma di spina di rosa, becco o artiglio che si forma lungo i margini ossei in risposta a microtraumi ripetuti nel tempo, stress eccessivi, patologie degenerative o metaboliche. La diagnosi viene effettuata tramite radiografia.
Il trattamento con onde d’urto stimolando l’osteogenesi dell’osso trattato, stimola il riassorbimento dello sperone. Vi sono casi in cui l’osteofita a seguito del trattamento rimane in tutto o in parte. Se permane anche la sensazione dolorosa allora è necessario consultare il chirurgo ortopedico per valutare l’eventuale rimozione chirurgica.
Affidarsi a un fisioterapista esperto o al medico competente (fisiatra/ortopedico) è la scelta migliore per valutare il più corretto percorso da seguire per trattarli al meglio.